Doppio necrologio: centoundici anni senza Tuone Udaina e il Dalmatico vegliotto!
Il dieci giugno del 1898 la morte su una mina antiuomo del barbiere Tuone Udaina mise fine ad ogni speranza di sopravvivenza della lingua romanza parlata sull’isola di Veglia (il Dalmatico vegliotto o settentrionale che dir si voglia).
Alcuni studiosi tentarono di recuperare informazioni sulla lingua intervistando Tuone.
Purtroppo si interessarono al barbiere e alla sua lingua quando egli, vecchio, sordo e sdentato, non la parlava ormai da vent’anni.
Non insegnò a nessuno la lingua dei suoi padri. La portò con sè nella tomba.
RISORSE IN RETE:
– Approfondimento sul Dalmatico dal Centro di documentazione multimediale della cultura giuliana, fiumana, istriana e dalmata
This entry was posted on 10 giugno 2009 at 5:38 pm and is filed under Necrologi with tags barbiere, dalmatico, dalmazia, isola di Veglia, lingue estinte, linguistica, mine antiuomo, Tuone Udaina. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
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